Che cosa è il coaching
Il Coaching è una disciplina che nasce dalle neuroscienze e dal business management. E’ un progetto di crescita mirato che facilita il cambiamento attraverso un percorso autorigenerativo composto da obiettivi specifici e determinati. In Italia si è affermato di recente, ma è presente negli Stati Uniti da oltre cinquant’anni.
Il Coach aiuta il cliente a diventare consapevole dei suoi obiettivi e a realizzarli al meglio con senso di responsabilità continuo. Il Coaching è un metodo efficace che aiuta le persone a migliorare la propria vita migliorando i rapporti con gli altri.
Non è una psicoterapia, né un’alternativa alle terapie psicologiche, ma può coesistere con tali approcci.
Come funziona?
Il coaching fa leva sulle potenzialità personali per allenare le competenze e applicarle nel raggiungimento di obiettivi di eccellenza, come faccio abitualmente a Perugia dove abito.
Nel Coaching il presupposto è la conoscenza e la consapevolezza di sé, delle proprie risorse e delle aree migliorabili. Il Coach ha piena fiducia nello sviluppo delle potenzialità delle persone e nella capacità che ciascuno ha di trovare in sé le risposte giuste ai propri problemi. Occorre saper gestire convinzioni e atteggiamenti limitanti per affrontare al meglio il nuovo, agire per trasformare la paura del cambiamento in una energia tesa allo sviluppo e alla realizzazione della persona, attraverso la focalizzazione di mete specifiche individuando le strategie più adeguate.
L’attività di coaching accelera la crescita dell’individuo conducendolo a focalizzare in maniera più efficace e consapevole gli obiettivi da perseguire e le conseguenti scelte da attuare.
Grazie all’attività del coach, il cliente apprende ed elabora le tecniche e le strategie di azione che gli permetteranno di migliorare sia le performance che la qualità della propria vita. Sperimentare nuove prospettive e opportunità personali, incrementando le proprie capacità di pensiero e di decisione è possibile.
Migliora l’efficienza interpersonale e professionale, aumenta la fiducia in se stessi e la consapevolezza di sé conducendo l’individuo e le organizzazioni al raggiungimento di obiettivi importanti e alla realizzazione della propria dimensione desiderata e sognata.
Anche per il management aziendale il coaching può essere utile al cambiamento. L’eventuale disagio dei “capi” non va trascurato, anzi va compreso, accolto, integrato, affiancando il manager nell’esplorazione delle sue potenzialità e mettendolo in grado di trasformare questo disagio (senso di inadeguatezza nel proprio ruolo, mancanza di indirizzi strategici chiari, ansie derivanti dalla relazione con i propri collaboratori, ecc…) in una visione chiara e motivante del futuro e del proprio ruolo all’interno del progetto evolutivo.
Il coaching in azienda è dunque un catalizzatore della crescita e del cambiamento, che porta benessere ed auto-realizzazione, prima a livello individuale e successivamente a tutto il contesto lavorativo.
La presenza di un coach in azienda diventa così un investimento strategico importante perché sono sempre di più le persone in difficoltà, ma anche quelle pronte ad investire nel futuro attraverso la propria crescita personale e professionale.
Non solo, oltre a tutto ciò le aziende sono sempre più consapevoli che esiste un solo modo per non perdere i collaboratori migliori: aiutarli a sviluppare le loro capacità, permettendo loro di mettere al servizio di tutti le proprie potenzialità e i propri talenti in un percorso di autorealizzazione professionale e personale.
Dove operi?
Vivo a Perugia per cui la maggioranza dei miei clienti è dell’Umbria, alcuni sono del Piemonte, Toscana, Lazio ed Emilia Romagna, non precludo nessuna zona.